"Villaggio Uliveto" - Rodi Garganico (Fg)

Questa estate, durante il mese di agosto, per una settimana, siamo stati ospiti del Villaggio Uliveto a Rodi Garganico, una delle localita' piu' famose del Gargano.
Da quando e' nato Marco abbiamo ripreso a viaggiare solo dal 2010, cioe' quando lui aveva tre anni e mezzo ed era gia' in eta' di miniclub. Io ho sempre pensato che la settimana di vacanza per me non doveva essere uno stress e considerato che Marco e' un bimbo "impegnativo", ho preferito, quando era ingestibile, starmene a casa. Io e mio marito abbiamo sempre preferito i villaggi con formula di pensione completa, piuttosto di case in affitto o bed and breakfast, all'inizio della nostra avventura di vacanzieri, abbiamo anche provato il campeggio, abbiamo montato e dormito in tenda, poi dopo aver provato il villaggio, non abbiamo avuto il coraggio di abbandonare quelle comodita' per tornare al campeggio che comunque e' un'esperienza da fare. Dopo tutto solo una settimana facciamo e intendo farla con tutti i confort.
Nonostante siamo andati sempre in villaggi, girando tutta l'Italia, solo da quando viaggiamo con Marco facciamo vita da villaggio. Prima, infatti, sceglievamo il villaggio in base alla vicinanza con i posti che avevamo deciso di visitare e conoscere, praticamente in villaggio andavamo solo per cenare ( perche' per lo piu' ci facevamo fare il pranzo a sacco ) e per dormire.
Invece in questi ultimi due anni la musica e' cambiata, siamo diventati un tutt'uno con il villaggio e cerchiamo di non perdere nessuna attivita'. Il mio obbiettivo, negli anni, e' quello di mollare Marco al villaggio ed io e mio marito dedicarci alla visita dei luoghi prescelti. Anche se questa estate abbiamo provato a portarci dietro Marco per le strade di Rodi, e devo dire che, a parte i problemucci tipici di un bimbo di quattro anni e mezzo, per il resto non e' stato molto traumatizzante anche perche' Marco e' abituato a camminare non avendo mai usato il passeggino e oltre al fatto che spesso d'inverno io e lui facciamo lunghe passeggiate in stradine di campagna dietro casa. Qualche piccio qua e la' per cio' che vedeva e voleva nei negozi, qualche sosta obbligatoria per la pipi' e un mega zaino da portare solo per lui con bottiglie di acqua, cambio, costume da bagno o magliettina pesante, accessori per pronto soccorso rapido, spray anti zanzare, vabbe', ma quella sono io che devo essere sempre organizzata e pronta a tutto.

Questo e' il link del Villaggio, un posto immerso nel verde e vicino al mare e soprattutto tranquillo, anche quando Marco non era con lo staff degli animatori, ma spesso lui e i suoi amichetti "ribelli" preferivano giocare liberi, io potevo restare comunque spaparanzata sul lettino a bordo piscina, perche' non c'erano pericoli in giro:

http://www.villaggiouliveto.it/


Ecco, invece le nostre foto:

La spiaggia attrezzata con ombrelloni e lettini, e' di sabbia sottile ed e' lunghissima, si possono fare tra un  risveglio muscolare e un ballo, delle belle passeggiate anche molto ricche per chi, come me, raccoglie di tutto, dalle conchiglie ai sassolini ai rametti e perfino le spugne di mare. L'acqua del mare non e' profonda, bisogna prendere il pedalo' per fare un bagno decente e qualche tuffo, ma per i bambini e' l'ideale, li puoi lasciare in riva tranquillamente mentre vai a fare l'acqua gym.
Anche il cibo era delizioso, perfino uno schizzinoso come mio marito, ha sempre fatto il bis. Noi preferiamo il buffet sia a pranzo che a cena e naturalmente a colazione, e' un'altra prerogativa che ci induce a preferire un villaggio rispetto ad un altro. Il buffet ci da un senso di liberta', perfino Marco da solo si serviva o si faceva servire e poi ti libera dai soliti schemi di primo, secondo, contorno e frutta che sopporti tutto l'anno, magari qui puoi iniziare dal contorno, io spesso ho iniziato dalla frutta, una bella fetta di anguria o di ananas, troppo invitante per me. Per non parlare dei dolci, c'era la pasticcera che ogni giorno a colazione sfornava i biscotti di vari tipi oltre ai soliti cornetti, li faceva proprio al momento e la sera ci deliziava con torte buone e belle da vedersi tanto che io ne venivo rapita. Ecco alcune foto:

Eccola la pasticcera:

Queste sono alcune foto degli spettacoli teatrali che ogni sera si tenevano nell'anfiteatro:

Questo e' un villaggio prettamente per le famiglie a misura di bambino, infatti a differenza degli altri che abbiamo visitato, qui l'animazione e la vita del villaggio cessa a mezzanotte e mezzo, mentre in altri villaggi ci si poteva spostare in discoteta o al piano bar fino alle due o tre di notte.

Ed eccoci qua, i due genitori, che dopo la mezzanotte  e mezza, seduti al tavolino del bar ( come mi sono sentita anziana ) che aspettano che il figlio di quattro anni e mezzo finisca di giocare e parlare con gli amichetti e mosso a compassione dei genitori, si ritiri in buon ordine: