Leggete questo articolo molto interessante, che riguarda tutti noi genitori.
Ringrazio Agnese Festo, psicologa in formazione, per la sua collaborazione e per gli spunti di riflessione, che, ogni volta con i suoi articoli, ci propone e ci induce a meditare.
"Mamma! Lui è il mio nuovo amico!"
Qual è il ruolo dell’amicizia nella prima infanzia?
Qual è il ruolo dell’amicizia nell’infanzia? Quando nascono le prime amicizie? Che ruolo hanno i coetanei per i nostri figli? Che importanza hanno le relazioni fra pari? Come genitori come è meglio comportarsi rispetto alle amicizie dei piccoli?
Secondo molti studiosi le prime amicizie nascono già all’asilo nido. I bambini si cercano e dimostrano preferenze per alcuni coetanei piuttosto che per altri. Da alcune ricerche emerge che le prime relazioni tra pari hanno un ruolo emotivo particolare: i piccoli traggono conforto proprio da queste interazioni e vi si rifugiano soprattutto in quei momenti critici quali ad esempio il distacco dalla mamma.
Non si può ancora parlare di affetto consapevole ma è evidente come nascano forti sentimenti di simpatia e dipendenza.
Questi primi sentimenti fra pari vengono poi coltivati nella scuola dell’infanzia dove trovano terreno su cui svilupparsi o crescere. È proprio all’età di 3-6 anni che i bambini iniziano a sviluppare simpatie ed antipatie per i pari, creare rapporti più stabili e sperimentare relazioni sociali esterne alla famiglia: la scuola dell’infanzia è un parco giochi di relazioni, dove il bambino può imparare diverse modalità di interazione e scambio mettendo in gioco il proprio sé e verificando la risposta dell’altro al proprio comportamento. In questo senso è fondamentale che gli adulti favoriscano questi primi rapporti e appoggino i bambini a coltivarli anche all’esterno del contesto scolastico.
Ciò che segna il passaggio alla fanciullezza nelle amicizie fra i bambini è la comparsa dell’ intimità che prima era solo abbozzata: la scoperta di una parte di sè riservata da condividere con l’amico autentico.
Nella scuola primaria l’amicizia è quasi sempre fra bambini dello stesso sesso e ha occasione di manifestarsi particolarmente nei momenti di ricreazione, nei piccoli gruppi e nelle occasioni informali.
E’ grazie a queste esperienze di legame che il bambino prova cosa significano termini quali "fedeltà", "lealtà", "fiducia", "esclusività", aspetti che diventeranno importantissimi durante la preadolescenza.
E’ chiaro quindi quanto le relazioni fra pari anche nella prima infanzia siano fondamentali per la crescita sociale e relazionale del bambino e per un sano sviluppo emotivo. Negli amici i nostri piccoli trovano un conforto che a volte può mancare in famiglia, trovano comprensione e condivisione per quei piccoli-grandi problemi che nonostante le intenzioni, gli adulti non possono capire.
Risulta essere fondamentale dunque che i genitori favoriscano le amicizie dei figli evitando l’isolamento
sociale all’esterno della scuola ma aiutandoli a creare spazi e momenti di condivisione anche in contesti differenti, al fine di contribuire ad un’esperienza di interazione fondamentale al loro sviluppo.
Agnese Festo - Psicologa in formazione
Per un primo colloquio gratuito, contattata il SIPO su:
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