Marco, prima elementare, non ha molta dimestichezza con la lettura. Lo stampato maiuscolo, diciamo che lo legge, ma lo script e' il suo problema. Confonde le lettere, alcune stenta perfino a riconoscerle, ha bisogno di esercitarsi molto. Tralaltro ha escogitato due sistemi per cercare di leggere spedito. Il primo e' ricordare a memoria cio' che prima abbiamo letto insieme o che ha letto in classe con la maestra, il secondo, invece, cerca di andare a senso e quasi indovinare la parola che viene dopo una volta capito il senso della frase.
Ho notato, anche, che per quanto io cerchi di tenerlo incollato sul libro, dopo un poco lo vedo stanco, poco concentrato, tanto da essere quasi impossibile terminare la lettura.
Sto cercando di suscitare la sua curiosita' facendogli leggere di tutto, dai cognomi scritti sui citofoni delle abitazioni, agli ingredienti del suo gelato preferito. Lui associa la lettura alla scuola, la intende cioe' una materia scolastica e quindi pesante, un compito a casa da fare, basterebbe, secondo me, fargli capire che imparare a leggere serve nella vita di tutti i giorni, non si impara a leggere solo per il voto, ma deve diventare per lui una necessita', un'abitudine insostituibile, come del resto lo e' per gli adulti. Speriamo di riuscirci presto !
Come al solito ho cercato aiuto e supporto in rete ed ecco cosa ho trovato:
piacere di conoscerti :) stai facendo le mie stesse identiche riflessioni, sai? quando avrò più tempo ti scriverò: confrontiamoci, se ti va. Ciao!
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