Volevo far realizzare un mosaico a Marco utilizzando delle vere tessere da mosaico, così abbiamo deciso di partecipare all'iniziativa di Kids Creative Lab in collaborazione con Ovs.
Qui potete trovare i dettagli dell'iniziativa, rivolta ai genitori e ai figli, ma anche e soprattutto alle scuole primarie, intere classi o addirittura istituti possono realizzare il loro mega mosaico collettivo e poi spedirlo.
Io e Marco, essendo solo mamma e figlio, ci siamo dovuti accontentare di realizzare un solo modulo.
Finalmente sono andata a ritirare il kit presso un negozio Ovs, eccolo:
e questo è il suo contenuto: 25 tessere di cui 14 del colore prevalente, 8 del colore medio e 3 punti luce, inoltre c'era anche il manuale d'istruzioni.
Marco tutto contento di lavorare con il suo colore preferito l'arancione, abbiamo seguito le istruzioni e prima di tutto Marco ha realizzato su uno schema che ci hanno fornito, il mosaico secondo la sua fantasia, colorando con i colori a pastello:
Sempre seguendo le istruzioni, poi Marco ha ritagliato lo schema numero due e in base alla disposizione dei colori da lui creata sullo schema numero uno, ha iniziato a incollare le tessere con la colla vinilica sullo schema numero due:
Questa tecnica gli è piaciuta così tanto che, approfittando delle tessere in più che, per errore ci hanno mandato, Marco ha replicato il suo modulo, partendo sempre dallo schema numero uno cioè la creazione del mosaico con i colori a pastello, per poi passare ad incollare sullo schema numero due.
Alla fine il difficile è stato decidere tra i due moduli realizzati quale spedire e quale tenere per noi. Per facilitare la sua scelta gli ho detto: secondo te è meglio che, quello che tu ritieni il più bello, lo guardiamo solo noi, oppure è meglio che lo possano vedere tantissime persone ? Così ha deciso di spedire il modulo per lui più bello.
Tutti i moduli spediti dai genitori e dalle scuole, verranno assemblati ed esposti alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia dal 25/04/2014 al 04/05/2014. Se qualcuno di voi si troverà da quelle parti, vada a vedere la Collezione, sarà sicuramente fantastica e poi ci sarà un pezzettino di Marco.
Io quando insegnavo al tempo Pieno di Rho(Mi), avevo una collega che aveva questa difficoltà.
RispondiEliminaQuando parlava no si riusciva a capire la differenza di suono. Quindi no ti preoccupare, parla
con un ritmo più lento, non correre, fai sentire bene i suoni e fai in modo che li imiti.
Poi portalo in palestra e fagli sentire nel silenzio le differenti tonalità vocali di parole con accento e non.Solo per lui. Vedrai che sarà un bel sentire.Ripeti questa esperienza, alcune volte e fai ripetere al bambino a voce alta differenziando l'emissione dei suoni,facendogli mettere la mano sulla gola quando pronunci la e congiunzione. Per il verbo essere poni la sua mano sulla zona del diaframma e premi, così sentirà uscire il suono facendogli tenere le labbra aperte.Buon lavoro.