mercoledì 23 aprile 2014

Parco Nazionale della Sila


In questo periodo con Marco stiamo leggendo il libro di Zanna Bianca e a scuola sta studiando il paesaggio montano, per questo abbiamo deciso di fare una bella gita al Parco Nazionale della Sila, in modo da poter vedere dal vivo ciò che aveva studiato, l'unico rammarico è stato non riuscire a vedere il lupo silano, specie protetta, che naturalmente, al chiasso dei tanti visitatori, è rimasto nascosto nel suo habitat, anzi, era lui che guardava noi......



Il Parco Nazionale della Sila è molto vasto, noi abbiamo visitato la località Cupone che si trova nel comune di Spazzano della Sila ( Cs ). La nostra prima meta è stato il lago di Cecita. Dopo aver attraversato un fitto bosco con alberi altissimi, ci siamo trovati davanti il lago, popolato da specie varie di uccelli.




Dopo il lago, ci siamo dedicati agli itinerari didattici faunistici che il Parco Nazionale mette a disposizione dei visitatori. La nostra prima tappa è stato il giardino geologico dove vi sono rocce appartenute all'età giurassica:



C'è anche un bellissimo Orto Botanico da visitare, ma noi ci siamo diretti subito qui:

Abbiamo seguito il sentiero didattico e ci siamo imbattuti in gufi reali, daini, cervi, un piccolo ruscelletto, caprioli, ma purtroppo nessun lupo silano.



Seguendo il sentiero didattico, siamo arrivati ad una altezza di circa 1715 metri in un bosco fitto e meraviglioso. Per ultimo abbiamo visitato una vecchia segheria e un museo dove vi erano raffigurati tutti gli abitanti del Parco Nazionale e anche qualche ospite, tipo la sezione dedicata ai rettili, tartarughe e perfino coccodrilli. Purtroppo non era possibile fare fotografie, ma gli animali erano a misura naturale, forse imbalsamati, non so con precisione, i rettili erano veri e custoditi in liquidi particolari per far mantenere negli anni la carcassa integra, davvero molto spettacolare e ha molto affascinato Marco.

Lasciato il Parco Nazionale, a pochi chilometri, si trova il paese di Camigliatello, nota località sciistica con impianti di risalita e piste da sci. C'era poca neve, ma Marco voleva a tutti i costi giocarci un po'. Siamo così saliti su una cabinovia e siamo arrivati in vetta ad una altezza di circa 1800 metri. Potete immaginare il panorama che c'è da lassù e Marco, in vetta, ha trovato la neve.


































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