In questo periodo con Marco stiamo
leggendo il libro di Zanna Bianca e a scuola sta studiando il
paesaggio montano, per questo abbiamo deciso di fare una bella gita
al Parco Nazionale della Sila, in modo da poter vedere dal vivo ciò
che aveva studiato, l'unico rammarico è stato non riuscire a vedere
il lupo silano, specie protetta, che naturalmente, al chiasso dei
tanti visitatori, è rimasto nascosto nel suo habitat, anzi, era lui
che guardava noi......
Il Parco Nazionale della Sila è molto
vasto, noi abbiamo visitato la località Cupone che si trova nel
comune di Spazzano della Sila ( Cs ). La nostra prima meta è stato
il lago di Cecita. Dopo aver attraversato un fitto bosco con alberi
altissimi, ci siamo trovati davanti il lago, popolato da specie varie
di uccelli.
Dopo il lago, ci siamo dedicati agli
itinerari didattici faunistici che il Parco Nazionale mette a
disposizione dei visitatori. La nostra prima tappa è stato il
giardino geologico dove vi sono rocce appartenute all'età
giurassica:
C'è anche un bellissimo Orto Botanico
da visitare, ma noi ci siamo diretti subito qui:
Abbiamo seguito il sentiero didattico e
ci siamo imbattuti in gufi reali, daini, cervi, un piccolo
ruscelletto, caprioli, ma purtroppo nessun lupo silano.
Seguendo il sentiero didattico, siamo
arrivati ad una altezza di circa 1715 metri in un bosco fitto e
meraviglioso. Per ultimo abbiamo visitato una vecchia segheria e un
museo dove vi erano raffigurati tutti gli abitanti del Parco
Nazionale e anche qualche ospite, tipo la sezione dedicata ai
rettili, tartarughe e perfino coccodrilli. Purtroppo non era
possibile fare fotografie, ma gli animali erano a misura naturale,
forse imbalsamati, non so con precisione, i rettili erano veri e
custoditi in liquidi particolari per far mantenere negli anni la
carcassa integra, davvero molto spettacolare e ha molto affascinato
Marco.
Lasciato il Parco Nazionale, a pochi
chilometri, si trova il paese di Camigliatello, nota località
sciistica con impianti di risalita e piste da sci. C'era poca neve,
ma Marco voleva a tutti i costi giocarci un po'. Siamo così saliti
su una cabinovia e siamo arrivati in vetta ad una altezza di circa
1800 metri. Potete immaginare il panorama che c'è da lassù e Marco,
in vetta, ha trovato la neve.
Nessun commento:
Posta un commento