venerdì 10 ottobre 2014
I bambini e le emozioni
Marco è un bambino molto sensibile, troppo aggiungerei io, perchè la sensibilità è un'arma a doppio taglio, ti fa vedere lontano, ma ti fa anche soffrire molto perchè riesci a percepire qualsiasi cosa che per lo più alla massa sfugge. Penso che all'età di Marco tutti i bambini si emozionino in maniera uguale, naturalmente tutti i bambini che fortunatamente hanno una vita normale. Penso, anche, che la maniera di rapportarsi alle emozioni, si impara nell'ambito familiare, i bambini ci osservano ed assimilano le nostre emozioni, le elaborano per la loro età e le fanno proprie.
Curare le emozioni è molto importante, sono le emozioni che ci distinguono e formano la nostra personalità. Fin da piccoli bisogna sempre parlare di qualsiasi episodio, non nascondere mai nulla ai bambini, per quanto più grande di loro possa essere, basta trovare le parole giuste e si può discutere anche di un omicidio, altrimenti il bambino percepirà una realtà distorta, potremmo far nascere in lui delle false paure verso qualcosa che non ha capito e che quindi teme.
Molto interessante questo articolo della Psicologa Muscarella che ho trovato in rete e che volentieri condivido con voi:
ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA : perchè è importante insegnarla nelle scuole
“Cosa sono per voi le emozioni?”
La domanda posta ad un classe di prima elementare.
Le risposte : “ L’emozione è quando una bambina mi piace e divento rosso perché mi guarda”
Altra risposta, data da un maschietto apparentemente estroverso: ”L’emozione è quando devo parlare davanti a tutti e mi viene il mal di pancia”.
Un’altra ancora, stavolta una bambina: “L’emozione è quando torna papà a casa dopo 10 giorni che è stato fuori !”
“Benissimo! Adesso proviamo a dare un nome a queste emozioni…..”
Questo è solo l’inizio dell’ora di ‘alfabetizzazione emotiva’ nell’ambito di un progetto presentato dal nostro Studio qualche tempo fa, presso una scuola elementare del territorio palermitano.
Perché è così importante parlare di emozioni ai bambini anche molto piccoli? ( Continua a leggere )
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