Non so se il passaggio dalla scuola dell'infanzia alla scuola elementare sia più traumatico per i bambini o per i genitori. Nel mio caso, adesso che Marco è in terza elementare, posso affermare che, è stato più traumatico per me. Se avessi dato più fiducia a mio figlio, se non avessi avuto tanta paura, avrei potuto, in primo luogo, vivere meglio, con più serenità, quei giorni, ma avrei anche potuto scegliere una scuola diversa, per me più comoda perchè vicina al mio lavoro.
Molti bambini, invece, hanno, dopo il passaggio, delle strane reazioni, possono diventare aggressivi, violenti, dispettosi, tutte forme che usano per mascherare la loro paura e smarrimento. Non sempre i bambini vivono la "novità" della scuola elementare con curiosità e gioia, a volte manifestano il loro disagio nei modi più strani. In questi casi bisogna cercare di dare la massima sicurezza al proprio figlio, cercare di parlarne insieme, di supportare l'insegnante.
In rete ho travato questo articolo della pedagogista Barbara Gaiardoni, che volentieri condivido con voi, che spiega e ci aiuta a superare questi momenti.
LA RABBIA DEL REMIGINO
Il remigino, oggi, è un settembrino, ma quella del “C’è sempre una prima volta” accade anche ai bambini che frequentano, adesso, la prima elementare. E si sa: le novità portano con sè anche le sorprese; fra queste, la comparsa di episodi di rabbia in classe.
La rabbia è una risposta difensiva. Le modalità e i contesti in cui si manifesta sono fondamentali, per poter capire come e cosa fare. ( continua a leggere )
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