Marco ha appena finito di leggere il libro "Ogni bambino che si rispetti" di Massimiliano Morescalchi, l'ha letto molto velocemente e ne è rimasto affascinato. Dopo la lettura del primo capitolo, quasi offeso mi ha detto: "mamma, ma a chi ha scritto questo libro, i bambini devono essere proprio antipatici, anche se è vero che noi facciamo quelle cose, anzi ne facciamo anche molte altre". Proseguendo nella lettura si è molto immedesimato nella protagonista della storia, forse perchè anche lei di nove anni e in quarta elementare, ma soprattutto perchè la protagonista parla in rima e anche a Marco piacciono molto le rime, anche lui in seconda elementare, quando per compiti a casa doveva scrivere delle frasi, cercava sempre di trovare la rima e di scriverle in rima.
Per lui è stato molto piacevole leggere i dialoghi della protagonista e anche lui, come penso tutti i bambini del mondo, non avrebbe mai voluto frequentare quella scuola e vivere in quel paese.
Penso che l'interesse scaturito verso questo libro, derivi dal fatto che l'autore Massimiliano Morescalchi è un insegnante di scuola primaria e quindi chi meglio di lui sa come fare per catturare l'attenzione e la curiosità dei bambini e con Marco, infatti ci è riuscito in pieno.
E' un libro che fa riflettere anche noi genitori sempre alla ricerca del figlio perfetto, ubbidiente, bravo a scuola, che non fa capricci, ecc., ma siamo davvero disposti a barattarlo con un robot per non avere più seccature ? Secondo me in giro c'è qualche genitore che lo farebbe, dimenticando che l'entusiasmo, la rumorosità, l'ingenuità, la spontaneità in fondo ti ripagano di qualsiasi brutto voto o di qualsiasi marachella.
Ecco una breve presentazione del libro scritto dall'autore:
"Rosalinda è una bambina peruviana costretta a trasferirsi in un altro paese. La sua famiglia viene ospitata dagli zii in uno strano paese, dove tutti i bambini si comportano in modo perfetto : Severopoli! Come farà Rosalinda, che perfetta non lo è davvero, a farsi accettare dagli abitanti di questa cittadina? Senza contare il fatto che da un po' di tempo a questa parte, ha deciso di non proferire parola alcuna...se non in forma di filastrocca! Un bel guaio davvero, soprattutto se il sindaco della città, nonché direttore della scuola, è il terribile Severo Rigidini! Un direttore da affrontare, un mistero da svelare, dei bambini da aiutare...e tutto questo a suon di rime! Entra nel mondo di Rosalinda...il divertimento è assicurato!"
"L'idea di far parlare la protagonista in rima nasce dal desiderio di trasmettere nei bambini la passione per la poesia e la filastrocca, e non si trovano molte cose buone in giro, così ho deciso di scriverle in prima persona. Non è il solo racconto in rima che ho scritto, ne ho realizzato uno interamente in rima, narrazione e dialoghi, e anche copioni teatrali. Mi piacerebbe vederne la copia cartacea illustrata a dovere in mano ai bambini, ma per il momento non ho trovato chi voglia pubblicarli. L'iniziativa è partita per lasciare un regalo ai miei alunni. Una volta autopubblicato perché loro lo scaricassero, mi sembrava una bella cosa che lo potesse leggere il maggior numero di bambini possibile. È gratuito per tutti. Ho scritto anche un libro per ragazzi più grandi, "L'ultimo gabbiano gentile", pubblicato con la casa editrice Albatros, e un libro per adulti pubblicato in formato e-book con la casa editrice Prospero Editore, attualmente acquistabile sul sito dell'autore o su Amazon. "
Per chi fosse interessato, qui può scaricare gratuitamente questo libro, ecco il link:
Nessun commento:
Posta un commento