Eccoci qui alle prese con l'iscrizione
alla prima media, da un lato sono contenta perchè vedo mio figlio
cresciuto, ormai ometto, e dall'altro lo vorrei riportare nella
pancia e ricominciare tutto di nuovo, la razionalità dopo mi viene
incontro e mi dice che anche lui deve crescere, deve vivere la sua
vita proprio come ho fatto io. Allora non mi rimane che scegliere,
magari anche con il suo aiuto, una bella scuola media per lui. Cosa
valutare per la scelta ?
Come primo elemento ho chiesto a Marco se
aveva qualche preferenza, lui mi ha risposto che per lui non è
importante che scuola sia, ma l'importante è che ci siano i suoi
amichetti del cuore in classe con lui anche in prima media. Per noi
genitori, invece, le priorità cambiano, per quanto mi riguarda sono
due gli elementi importanti, il primo è il livello di preparazione
dei professori e il secondo è la vicinanza a casa della scuola.
Quali sono i vostri elementi prioritari ? A volte è difficile far
coincidere gli elementi prioritari allora bisogna protendere per
quello meno peggio. Per me è importante la preparazione scolastica
di Marco, soprattutto quello che più mi interessa è che impari un
valido metodo di studio, metodo che gli servirà per tutta la vita
anche per aggiornarsi quando entrerà nel mondo del lavoro. I miei
genitori, ricordo, non hanno mai fatto tutti questi ragionamenti,
loro mi hanno sempre iscritto alla scuola più vicina a casa in modo
che ci potessi andare a piedi e sono sempre stata fortunata perchè
mi sono sempre ritrovata con ottimi insegnanti. Memore della mia
esperienza, a volte, mi ritrovo a pensare di non farla così difficile
e di lasciare al caso, alle combinazioni fortuite, la scelta della
scuola. Anche la vicinanza a casa per me è importante, infatti mi
piacerebbe regalare a Marco l'esperienza fatta da me, quella di
andare a piedi a scuola insieme ai compagni, ricordo che per me
rappresentava uno dei momenti più belli della scuola, il poter
chiacchierare, il ripetere la materia di interrogazione insieme, il
prendersi in giro con affetto, il prendere in giro i professori,
sempre con affetto, sono sensazioni che rimangono impresse nella
memoria per anni, adesso questi ragazzini li accompagnamo con l'auto
fin quasi dentro l'aula e non possono godere di una passeggiata
insieme. Poi ci sono altre caratteristiche che mi piacerebbe avesse
la futura scuola di Marco del tipo che vorrei che ci fossero molte
attività extrascolastiche pomeridiane in modo da poterne sceglierne
alcune e poi mi piacerebbe anche che la scuola sia frequentata da
ragazzini di varie nazionalità in modo da permettere uno scambio
multiculturale. Speriamo di riuscire a mescolare tutti gli elementi
prioritari sia nostri e sia quelli di Marco e trovare una scuola
media adatta a lui, in modo da varcare l'ingresso con serenità e
tanta voglia di imparare divertendosi.
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