Negli ultimi anni, la sensibilità dell’opinione pubblica
rispetto alle problematiche legate al bullismo scolastico è massima,
soprattutto grazie all’impatto mediatico che alcune vicende hanno avuto. I casi
di bullismo scolastico tradizionale sono notevolmente diminuiti negli ultimi
cinque anni, ma allo stesso tempo, sono emersi gli episodi di cyberbullismo.
A differenza del bullismo “reale”, il cyberbullismo può
raggiungere una vittima indipendentemente dalla sua posizione geografica o dal
momento, ad esempio di ritorno da scuola o persino durante le vacanze con la
famiglia.
Un recente sondaggio ha rilevato che 3
giovani su 10 sono vittime di cyberbullismo che tende soprattutto a
verificarsi nelle scuole. Dunque, il molestatore e la vittima sono generalmente
minorenni e compagni di classe. È possibile che il cyberbullismo si sviluppi
maggiormente dagli 11
ai 13 anni (22,5%) per poi diminuire dai 14 ai 17 anni (17,9%). La presenza
di vittime femminili (20,9%) è maggiore rispetto a quella dei ragazzi
(18,8%), ciò significa che le vittime di cyberbullismo sono ragazze in 3
casi su 5.